lunedì 21 marzo 2011

Assignment 1-bis

Amici del cyberspazio! Oggi ero qui che navigavo un po' fra i vostri blog e ho notato che molti di voi hanno accettato l'invito del prof di fare un "gioco" sui feed RSS. E mi sono chiesto: visto che giocano tutti, e se provassi anch'io? Questo è dunque il mio tentativo di tirare fuori qualcosa di sensato e di spiegarvi uno sputo di roba su questi fantomatici feed.

Per quanto mi riguarda queste simpatiche finestrelle arancioni si sono rivelate delle alleate importanti ma inaspettate: per me erano delle icone su cui cliccare significava inviare un messaggio a chissà chi nel mondo o attivare un meccanismo di autodistruzione del sistema stesso.
Invece ho scoperto che sono un'invenzione geniale.
Cosa dovete fare quando le incontrate?
Intanto dovete cercarle sul sito (o sui siti) che vi interessano e di cui volete rimanere aggiornati.
Poi dovete cliccarci sopra e selezionare il link della pagina che volete seguire.
Infine copiate il link di quella pagina nell'aggregatore che usate (Io uso Google reader): vi basterà cliccare su "Aggiungi un'iscrizione" (in alto a sinistra), incollare il link e cliccare su "Aggiungi".
Il gioco, amici, è fatto. Quella pagina, le sue informazioni, le sue news compariranno automaticamente sulla pagina del vostro aggregatore. Ora vorrei consigliarvi due siti di cui potete ricevere le novità tramite feed.

http://www.nationalgeograpihic.it/ è un sito interessantissimo soprattutto per chi, come me, ama le avventure, i viaggi e mondi lontani. Per iscrivervi dovete solo cercare l'icona arancione del feed accanto al titolo della pagina, alla sua destra. Poi cliccate sull'argomento che vi interessa seguire e seguite la procedura che vi ho descritto sopra. Fidatevi, ne vale davvero la pena!

http://www.city.it/ è la pagina di un giornale, di quel giornale che la mattina distribuiscono alla stazione di Rifredi (per inciso è gratis e generalmente lo distribuisce un simpatico omino con un buffo cappello blu in testa con scritto "CITY"). Entrati nella pagina, subito sotto il titolo trovate in fondo alla barra un'icona piccola piccola con scritto RSS e il nostro caro amico simbolino. Da qui il procedimento è lo stesso che vi ho già illustrato. Vi consiglio di seguirlo perchè anche se come giornale non è proprio l'avanguardia dell'informazione, mette tante notizie in pillole e racconta un sacco di curiosità.

Spero di essere stato chiaro o almeno di aver eseguito un buon lavoro. Alla prossima!

giovedì 17 marzo 2011

Auguri, Italia!

Il paese delle Alpi e dei campi di grano, delle spiagge bianche e dei boschi odoranti di muschio, delle pianure e dei colli ventosi, dei mari azzurri e dei cieli tersi.
La madre della pasta e dei maccheroni, della pizza Margherita e del ragù, del cacciucco odorante di mare e della cassata, dei babà cremosi e dei cantuccini.
La penisola di Dante e del suo genio, di Renzo e di Lucia, di Jacopo Ortis e dell'enigmatico Pirandello, dell'ironico Goldoni e del fantasioso Ariosto.
Il paese che incantarono Mina e Verdi, che divertirono Morandi e Rita Pavone, che crebbe e divenne grande con Guccini e De Andrè, che cantò con Venditti e Mia Martini.
Il posto in cui vissero Leonardo e Monna Lisa, in cui Giotto fece mostra del suo talento, in cui Canova e Bernini dettero forma al sogno, in cui Tiziano e Botticelli impararono l'arte dei colori.
Quel luogo in cui sorgono il Colosseo e Castel Sant'Angelo, in cui sfidano il tempo Pompei e i tesori di Firenze, in cui palpitano di vita la Mole Antonelliana e la reggia di Caserta.
La patria della Vespa e del buon vino del Chianti, della Ferrari e dell'alta moda, delle seranate al chiar di luna e della tarantella, del calcio e della gente che sorride.
Il paese di Galileo e di Aldo Moro, di Mazzini e di Colombo, di Giulio Cesare e di Totò, di Raimondo Vianello e di Sandra Mondaini.
Il posto in cui la gente sogna e non si abbatte, in cui si lotta per non arrendersi, in cui tutti a modo loro sono artisti.
Auguri, Italia!

domenica 13 marzo 2011

Atto primo

Qualche giorno fa mentre la mia testa stava inutilmente cercando di trovare uno sputo di spunto per questo blog l'occhio mi è caduto su un quadernetto ad anelli dimenticato ormai sull'ultima mensola della libreria. La copertina recitava vistosamente: "Base Scout di Colico".
Come avrete dunque capito, sì, sono uno scout, e non di quelli che mangiano marmotte, che si accampano sui dirupi nelle notti di temporale o che cercano di accendere un fuoco alla Bear Grylls. No. Sono solo un ragazzo che si ritiene particolarmente fortunato per aver avuto la possibilità di esplorare un mondo che molti non conoscono e che per questo non capiscono.
Ed è proprio dall'esperienza di Colico che ho tratto l'ispirazione per il titolo di questa pagina. Ricordo che sul momento, in quei giorni di luglio di ormai 4 anni fa, non capii bene il significato di quella canzone che ci facevano cantare ogni sera: La leggenda del fuoco.
Nel testo si racconta di un principe che infettato dalla slealtà e dalla perfidia spargeva nel suo regno dolore e sofferenza. Fu un mago a punirlo per i suoi crimini: bastarono le effimere parole di un incantesimo per rinchiudere l'anima malagia del principe nella corteccia di un albero della foresta.
Poi arrivarono i tagliaboschi e da un albero, dal corpo trasfigurato di chi era stato uomo ricavarono molta legna. La lezione e la rivelazione furono immediate: il principe malvagio ed egoista divenuto albero per incanto fu legna che scaldava e rincuorava, brace che cuoceva e scacciava l'incombere del gelo, sostegno che reggeva ripari ed abitazioni. La grande lezione è citata nell'ultima strofa della canzone: "La mia grande lezione amici miei quest'è, non si fa nulla in terra se l'ardor non c'è".
Mi sembra che sia un messaggio molto importante e significativo, soprattutto per chi come noi un giorno (si spera!) sarà medico.
Detto questo non voglio che questo blog diventi uno sfogo e un diario della mia esperienza scout: ho usato lo scoutismo solo come incipit, come premessa, per darvi una minima idea di che genere di persona sono e di ciò in cui credo.
A questo punto non mi resta che darvi appuntamento per il prossimo post!